
L’Emporio della Solidarietà è un servizio rivolto a singoli e famiglie in condizione di vulnerabilità socio-economica, che offre un sostegno per la spesa di prodotti alimentari e per l’igiene; organizzato come un piccolo supermercato, permette ai beneficiari di scegliere i prodotti dagli scaffali in modo autonomo e secondo le proprie effettive esigenze, utilizzando un credito in punti.
Il primo emporio della nostra provincia è nato a Suzzara nel 2016, seguito negli anni da molti altri, che gradualmente hanno deciso di aprire spazi di confronto e collaborazione per cercare soluzioni a problemi comuni. Con il tempo è maturata la volontà di dare forma e continuità a queste collaborazioni, tanto che nella primavera del 2022 Caritas diocesana, Acli Provinciale di Mantova e il Centro Servizi per Volontariato Lombardia Sud hanno deciso di proporre agli Enti gestori di costituire ufficialmente una “Rete degli Empori del Mantovano”.

Oggi la Rete è formata da otto Empori: Lo Snodo (Suzzara) coordinato dall’Associazione San Lorenzo; Il Tassello (Quistello) e L'Olivo (San Benedetto Po) coordinati dall’Associazione San Benedetto; Il Germoglio (Sermide), Il Faro (Solferino), La Madia (Borgo Virgilio) e l’emporio di Bancole coordinati dalle rispettive parrocchie; l’Emporio di Comunità a Mantova gestito dalle Acli Provinciali.

Il supporto di Gruppo Tea
Il 1 luglio 2025 il Gruppo Tea, multiutility del territorio mantovano, ha annunciato il suo impegno concreto a fianco della Rete degli Empori Solidali della provincia di Mantova, attraverso il sostegno ad un innovativo progetto di comunicazione e raccolta fondi. L'iniziativa – sostenuta con un contributo iniziale di 20.000 Euro in 2 anni - mira a rafforzare l'opera degli Empori, incrementando progressivamente da un lato la capacità di garantire la sostenibilità economica di queste preziose realtà, dall'altro la possibilità di comunicare, sensibilizzare e coinvolgere nel progetto sempre più soggetti.
Il nuovo piano di comunicazione sarà gestito da Mantova Ambiente, società del Gruppo Tea, e coordinato dal consulente Arnaldo De Pietri, esperto in strategie comunicative. Tra le azioni è previsto di implementare il sito della Rete, attivare nuovi canali social e organizzare eventi di sensibilizzazione sul territorio.

Una valenza sociale e ambientale
Nati dall'esigenza di strutturare in modo più efficace la distribuzione di beni di prima necessità, questi spazi sono un punto di riferimento per le famiglie individuate dai Centri di ascolto Caritas e dai servizi sociali comunali. Nel 2024 gli otto Empori hanno sostenuto 751 famiglie, distribuendo 2.200 quintali di prodotti alimentari, grazie all'impegno di 286 volontari. L’accesso all’Emporio comporta, oltre al sostegno con generi di prima necessità, anche l’adesione delle persone a percorsi di accompagnamento e di reinserimento sociale promossi degli Enti che gestiscono il servizio, in collaborazione con i Servizi istituzionali.
Un altro elemento distintivo degli Empori Solidali è la loro duplice valenza: oltre al supporto diretto ai beneficiari, essi contribuiscono attivamente alla tutela ambientale, riducendo l'impatto altrimenti dovuto allo smaltimento di tonnellate di alimenti che, grazie alla raccolta e alla ridistribuzione, guadagnano invece una seconda vita, e al tempo stesso diventano strumento di solidarietà e aiuto. Nel 2024 sono stati recuperati ben 596 quintali di prodotti alimentari grazie a convenzioni con supermercati e aziende, trasformando le eccedenze in risorse preziose e riducendo drasticamente lo spreco. Dare valore alle risorse e rifiutare lo spreco sono obiettivi anche di Tea.
Alla presentazione sono intervenuti il presidente del Gruppo Tea Massimiliano Ghizzi; Paola Rossi e Francesco Molesini per CSV Lombardia Sud ETS; Matteo Amati, direttore della Caritas Diocesana di Mantova; Marco Faroni ed Enrica Perini, presidente e vicepresidente di ACLI Provinciale di Mantova APS, insieme a numerosi rappresentanti e volontari delle associazioni che gestiscono gli Empori.